Biscotti



Prendere acqua e limone, preparare dei pancakes proteici da guarnire con la crema di nocciola Rigoni d'Asiago che non contiene olio di palma, tagliare i kiwi, irrorare il tutto con succo d'ananas.
In sottofondo Don't ask why, mentre salivo le scale con le sue calze di cashmire, ché dimentico sempre le mie, lo sanno tutti. Applauso al vassoio imbandito, pigramente piluccato, nonostante ci stessimo affamando da due giorni.
Oggi è venerdì. Devo fare i biscotti per la Comunità.

Se vuoi che rimanga, dovresti lasciarmi usare la tua cucina. 
Sì, ma solo non dici più "tua" con questo tono, come se volessi sottolineare che non esiste un noi. Continui a mettermi a distanza, mi sento un animale da zoo, che tu visiti di tanto in tanto, gli porti un pacchetto di noccioline, fai una carezza fra le sbarre e poi continui a vivere.
Ok, vado a casa mia.
Cazzo Chiara, io non ti capisco. Mi dici di no praticamente a tutto. Da quando, poi, hai iniziato ad avere meno paura di guidare, io non so più dove sei, con chi sei. Sei ritornata tu. Mi avevi detto di no e poi mi hai risposto e sei ritornata dopo più di un anno.
Volevo solo fare dei biscotti.
"Non ringraziatemi; questi li ho preparati nella mia perfetta casa, per sentirmi meno in colpa di aver pianto mentre pesavo la farina, scioglievo il cioccolato, stendevo la frolla, e non avevo più fiato per fare il controcanto a Feels like we only go backwards (dovrei smetterla di spargere le gocce di cioccolato insieme ad Heaven and Hell)".

"Prendetemi a schiaffi, ridete della mia vita, del perfetto equilibrio fra minimale e rococò, delle gentilezze d'animo e dell'illusione di stare facendo tutto per bene"- ripeterlo a me stessa tutte le volte in cui posso cedere alla vanità, credendo che dei biscotti da quattro soldi possano davvero aiutare bambini senza famiglia, costretti a piacersi e rispettarsi in un ambiente in cui non esistono gli aggettivi possessivi, dove la mia discussione sul "mio e tuo" farebbe sorridere anche le molle di quei piccoli letti che, negli anni, hanno ospitato decine di cuori infranti.
Un po' come il mio, come il tuo, ma stavolta per davvero.





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