Impotenza. 1
Una telefonata lo costrinse a sorgere dal letto. Erano quasi le dieci del mattino ed era sveglio da tre ore, ma il piumone, i pensieri, la mancanza di attività avevano assecondato la sua pigrizia. Nonostante avesse molte responsabilità, tendeva a procrastinare e ad eliminare ogni scadenza perentoria.
Temeva il rimprovero e se lo procurava quotidianamente non riuscendo a soddisfare nessuna delle necessità delle persone che lo circondavano. Non gli piaceva dormire, ma poteva essere una scusa ragionevole da utilizzare durante le infinite discussioni in cui cercava di giustificarsi con ogni mezzo. La mattina era iniziata lentamente, come sempre. I giorni invecchiavano la sua routine. Sprecava i suoi anni migliori, la sua giovinezza e ne era consapevole. Concludeva i suoi giorni con tristezza e speranze irrealistiche.
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